Cos’è l’Osteopatia?
Se hai effettuato ricerche sull’Osteopatia o sulla figura dell’ Osteopata, magari avrai letto o ascoltato di manipolazioni vertebrali, di trattamenti viscerali e di “ascolti fasciali”.
Così come te, tante altre persone si sono posti alcune domande prima di effettuare sedute di Osteopatia; che cos’è l’Osteopatia, a cosa serve? può curare il mio problema, dolore, patologia?
Partiamo con ordine e cerchiamo di rispondere a queste domande così da farti capire come l’Osteopatia possa aiutarti a stare bene.
Quando si cercano informazioni sull’ osteopatia, invece di avere le idee più chiare, si potrebbe arrivare all’esatto opposto.
Può capitare che chi si reca dall’osteopata non sappia bene che tipo di terapia riceverà durante la seduta.
L’Osteopatia è una disciplina olistica, cioè una disciplina che vede il corpo come tutt’uno dove tutto è concatenato.
Per esempio un mal di testa potrebbe anche essere causato da una zona vicino allo stomaco e non necessariamente da un problema nella zona della testa o un dolore nella zona lombare potrebbe non essere necessariamente causato da un problema nel tratto lombare.
Un approfondito e serio studio dell’anatomia, del funzionamento del corpo umano e delle conoscenze della medicina tradizionale sono parte fondamentale dell’osteopatia.
A cosa serve l’Osteopatia?
Secondo l’osteopatia il corpo umano possiede dei meccanismi di autoregolazione e di autoguarigione, questo perché c’è un legame tra la parte anatomica ( struttura del corpo) e quella che controlla la sua funzione (compito della parte anatomica) e quest’ultima condiziona la struttura.
Se quindi per qualche motivo qualcosa varia nella struttura questo cambiamento condiziona la sua corretta funzione, si può definire che c’è una “lesione osteopatica”.
L’osteopata crea le condizioni migliori affinché il corpo utilizzi al meglio questi meccanismi di autoregolazione e di autoguarigione per ripristinare e riequilibrare il legame struttura-funzione in modo corretto.
Ecco i diversi approcci o zone di trattamento dell’osteopatia.
L’osteopatia cranio-sacrale: All’interno del cranio e di tutta la colonna vertebrale si estende il sistema nervoso centrale che controlla e gestisce tutto, dunque si tratta di una parte di vitale importanza del corpo.
Dal sistema nervoso centrale prende origine il sistema nervoso periferico come un continuo, che è responsabile delle informazioni e stimoli dal cervello alla periferia e viceversa.
L’osteopatia viscerale: Nei visceri e nel sistema fasciale, che hanno una connessione reciproca, ci possono essere delle disfunzioni. Ad esempio l’intestino è indicato come il nostro “secondo cervello” e il suo corretto funzionamento si riflette su tutto il sistema.
Le problematiche di un organo possono influenzare anche il sistema muscolo-scheletrico. L’osteopatia viscerale tratta queste disfunzioni.
L’Osteopatia fasciale: Il sistema fasciale corporeo ha un percorso continuo che avvolge le strutture somatiche e viscerali, comprese le meningi, le collega tra loro, determina i sostegni e la loro forma. Dunque sostiene e partecipa al movimento del corpo.
L’osteopatia Strutturale: Il ripristino di un buon movimento della struttura così da avere una corretta funzione. Si può pensare solo alle manipolazioni vertebrali ( “scrocchiare le ossa”), ma possono essere applicate anche tecniche articolari simili alla Kinesiterapia. Per questo non bisogna vedere l’osteopata solamente come colui che manipola solo “scrocchiando”.
L’ Osteopatia può curare il mio problema, dolore, patologia?
L’osteopatia può andar bene come terapia primaria ma anche affiancare altre terapie per diverse patologie.
Disfunzioni muscolo-scheletriche: in particolare quelle della colonna quali come lombalgie, lombosciatalgie, cervicalgie, cervico-brachialgie, dorsalgie, spondiloartrosi, dolori costo vertebrali, sterno-costali, dolori intercostali, ernie e protrusioni del disco intervertebrale.
Cambiamenti della postura come scoliosi o postura scorretta.
Dolori articolari come quello al sacro, al bacino, coccigodinie, colpo di frusta.
Problemi di masticazione e dolori temporo mandibolari, dolore alle spalla, parestesie degli arti e delle mani, Epicondiliti, tunnel carpale, pubalgia, coxalgie, gonalgie, cruralgie, dolore articolare alle caviglie e i piedi, distorsioni, metatarsalgia, disturbi conseguenti ad artrosi e artrite, spasmi muscolari, traumi di vario genere.
Disfunzioni Miofasciali: Miglioramento della circolazione e perfusione sanguigna, del ritorno venoso e linfatico, miglioramento della respirazione e del movimento diaframma, elasticità delle strutture, prevenzione dei traumi muscolari e articolari, lavoro su cicatrici e aderenze.
Disfunzioni Craniali: mal di testa, cefalee ed emicranie, cervicalgia miotensiva, parestesie al volto, paralisi di Bell, nevralgia di Arnold, nevralgie del trigemino e di altri nervi, disfagia, fitte, vertigini, acufeni, ronzii alle orecchie, occhi che lacrimano, disturbi della messa a fuoco, strabismo infantile, insonnia, stress, ipertensione.
L’intervento dell’osteopata in presenza di segni clinici che possono determinare patologie importanti, deve essere svolto in equipe con il medico.
Disfunzioni Viscerali: problemi di deglutizione, ad articolare la lingua, problemi di fonazione, di abbassamento della voce, asma, bronchiti, pleuriti ed infezioni delle vie respiratorie recidivanti, gastriti, ulcere recidivanti, ernia iatale, aritmie cardiache, esofagite da reflusso, esofago di Barrett, duodenite, problematiche alle vie biliari, dolori al fegato, al duodeno, alla cistifellea, problemi digestivi, di stitichezza, colon irritabile, diarrea occasionale, meteorismo (aria nella pancia), pancia gonfia, problemi agli sfinteri, calcoli renali, infiammazione delle vie urinarie, minzione frequente, incontinenza, prostatiti, ciclo doloroso.
L’osteopatia non prende il posto delle cure tradizionali come nel caso infezioni batteriche o virali, ma lavora sui tessuti e sulle strutture anatomiche implicate nel disturbo per migliorarne la funzione.
Problematiche pediatriche: problemi nel dormire, problematiche nella suzione, alimentazione, disfagia, rigurgiti, iperattività, difficoltà di digestione, coliche gassose, pianto inconsolabile, problemi di udito, strabismo, plagiocefalia, il reflusso, la stitichezza, dismorfismi della colonna.